Luca Ballestra
Luca Ballestra, l’artista della Luna, classe 1989. La sua ricerca artistica dedicata alla Luna nasce per celebrare con enfasi suggestiva il 50esimo anniversario dell’allunaggio dell’Apollo 11. Successivamente, ispirato dai materiali poveri e dal senso di tridimensionalità potente, continua a cimentarsi con malta, smalti e acrilici, realizzando una serie di Lune materiche su tele circolari. Nasce così il progetto “I Want the Moon” che rielabora ed esplora, tra arte fisica e digitale, il concetto di spazio. Le opere esprimono Arte, ma anche un forte concetto di Design, ed entrano a far parte del nostro quotidiano per ispirare al raggiungimento del proprio sogno personale. Con la sperimentazione, l’artista dà vita ad un’ulteriore serie di opere intitolata “Moonlight”, nella quale riunisce la tecnica materica, gli studi classici della pittura ad olio e della fotografia, creando così dei veri e propri ritagli del cielo impressi su tela. In continua evoluzione tra spazio fisico e digitale, negli ultimi anni ha iniziato ad accompagnare i frutti della propria ricerca artistica al 3D rendering, sviluppando opere d’arte digitali, la cui protagonista è sempre la Luna immersa in mondi surreali, gabbie luminose, luci e ombre al fine di manifestare e riflettere sul senso di oppressione provato dall’individuo nella società contemporanea.
Alcune esposizioni significative gli hanno permesso di allestire spazi galattici: Nel 2019 l’opera d’arte “Good Old” viene scelta per la scenografia del Press Day di Pandora Italia. Nel 2021 collabora con Huawei per il progetto “Art in your Pocket”, in cui alcune opere lunari diventano sfondi per tutti i dispositivi Huawei. Durante la Milano Design Week 2024 realizza l’installazione “I Want the Moon” per il MusAB – Museo Astronomico di Brera, in cui la Luna sembra sia essere catturata all’interno di una stanza, quasi a ricordare un enorme telescopio di cui il Museo ne è il custode. Attraverso le sue opere materiche, Luca desidera rendere l’arte accessibile a tutti, abbattendo le barriere e stimolando l’interesse per la cultura artistica. La sua dedizione alla Luna non è solo una dichiarazione artistica, ma anche un invito a guardare oltre, a esplorare l’universo che ci circonda e a sognare in grande.